Realtà
L’IDENTITÀ : un’istituzione autonoma – l’Ente gestore
Da quando è stata fondata, nel 1884, la nostra è una scuola autonoma. Non è sorta per volere dell’Ente pubblico, ma grazie all’impegno di tanti volontari, rappresentanti delle istituzioni ecclesiastiche e civili e degli stessi genitori, che da più di 130 anni si susseguono nella gestione, profondendovi la propria disponibilità di tempo ed energie ed assumendosi una concreta responsabilità educativa a servizio delle famiglie e della comunità locale. È stata riconosciuta, sotto il profilo istituzionale e giuridico, dalla Provincia autonoma di Trento con la Legge n. 13 del 1977 e con le successive modificazioni. Da allora la Scuola dell’infanzia di Borgo è una Scuola equiparata, alla quale è garantita l’autonomia istituzionale, pedagogica e organizzativa.
L’autonomia istituzionale
La Scuola Equiparata dell’Infanzia “Romani” è regolata da uno Statuto, aggiornato in data 19 dicembre 2012. È gestita da un’Associazione, l’Ente gestore, attraverso il quale l’intera comunità di Borgo ha la possibilità di prendersi cura dell’educazione dei propri bambini dai tre ai sei anni, prevedendo le modalità pedagogiche, organizzative e gestionali adeguate a conseguire tale obiettivo. L’Ente gestore della Scuola, Organismo istituzionale di riferimento, è formato dai soci e ha il compito di definire gli scopi educativi dell’istituzione, di elaborare il Progetto pedagogico della Scuola e di assicurare l’amministrazione della stessa, in osservanza dello Statuto e delle leggi provinciali. I principali Organi dell’Ente gestore sono:
- l’Assemblea dei soci;
- il Consiglio Direttivo;
- il Presidente.
Assemblea dei soci
L’Assemblea dei soci è costituita da soci di diritto (il Parroco pro tempore di Borgo Valsugana, un rappresentante del Comune di Borgo Valsugana nominato dal Sindaco e tutti i membri del Consiglio Direttivo per la durata della loro carica), soci benefattori (le persone fisiche, gli enti o le istituzioni che abbiano reso alla Scuola servizi o prestazioni o donazioni di grande rilievo e riconosciuti tali dal Consiglio Direttiva) e soci ordinari (i genitori o i legali rappresentanti dei bambini iscritti alla Scuola, che accettano lo Statuto e versano la quota sociale annua stabilita dal Consiglio Direttivo).
Consiglio Direttivo dura in carica tre anni ed è composto da undici persone:
– il Parroco pro tempore di Borgo Valsugana;
– una persona rappresentante dei benefattori che deve essere eletta dal Consiglio Direttivo fra i benefattori insigni e Soci dell’Associazione;
– una persona rappresentante del Comune di Borgo Valsugana designata dal Sindaco;
– due persone designate dal Consiglio Pastorale Parrocchiale di Borgo Valsugana;
– sei soci genitori eletti dall’Assemblea generale dei soci.
Presidente
Il Presidente, eletto dal Consiglio Direttivo, è il legale rappresentante della Scuola.
L’autonomia pedagogica
L’autonomia pedagogica trova nello Statuto la sua fonte primaria, ma il suo riferimento fondamentale e la sua espressione più significativa è il Progetto pedagogico, che specifica l’identità di Scuola.
Il Progetto pedagogico, frutto della riflessione degli Organi gestionali e della collaborazione con il personale insegnante, rappresenta una sintesi educativa della cultura e dei valori della nostra comunità. In quanto tale, esso integra e specifica le indicazioni pedagogiche e didattiche degli “Orientamenti dell’attività educativa della scuola dell’infanzia” della Provincia autonoma di Trento. Partendo dal principio dell’educazione integrale del bambino, mira alla realizzazione delle sue capacità attraverso una precisa e motivata scelta delle finalità educative, operata con i necessari supporti scientifici. Tali finalità vengono poi attuate dalle insegnanti nelle attività con i bambini. L’autonomia pedagogica si fonda, quindi, sull’autonomia istituzionale della Scuola, cioè sul suo diritto e sulla sua facoltà di stabilire i fini che l’Istituzione intende perseguire nell’ambito della comunità di appartenenza.
L’autonomia organizzativa
L’autonomia organizzativa della Scuola consiste nella possibilità e capacità di organizzare le risorse (umane, professionali e materiali) disponibili per perseguire i fini statutari (autonomia istituzionale) e le finalità educative indicate dal Progetto pedagogico (autonomia pedagogica). L’Ente gestore, formato da persone della nostra comunità, è in grado di recepire al meglio e direttamente le esigenze e le problematiche della collettività, predisponendo il servizio più adeguato alla realità locale. In particolare, ha in carico la gestione del personale (insegnante, cuoco e d’appoggio), l’acquisto del materiale didattico e di mensa e la manutenzione della struttura.
Supporti
La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento