Progetto pedagogico
PROGETTARE INSIEME
SCUOLA DELL’INFANZIA DI BORGO VALSUGANA
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO ANNUALE A.S. 2019-2020
INSEGNANTI: Andreatta Gabriella, Armellini Renata, Bellin Daniela , Bombasaro Benedetta, Cenci Marilena, Dallafior Patrizia, Dall’Agnolo Luigina, Del Sorbo Milena, Denicolò Marilena, Frainer Rosanna, Mattrel Daniela, Mengarda Elisa, Napolitano Rosa, Noè Alessandra , Peterlini Lorella, Ropelato Paola, Russo Stefania, Saltori Sergio, Sbetta Elisabetta, Tomaselli Daria.
PROCESSO DI APPRENDIMENTO: “CO-PROGETTARE”
INDICATORI DISCORSIVI:
- I bambini si confrontano con gli altri bambini del gruppo
- I bambini argomentano il loro consenso (es: “sai sono d’accordo”, “quella cosa lì mi piace” ……)
- I bambini argomentano il loro dissenso (“io non sono d’accordo perché…. )
- I bambini fanno ipotesi attinenti all’argomento del progetto
- I bambini richiamano verbalmente al gruppo il progetto (ad es: guardiamo il progetto, guarda come abbiamo fatto qui)
- I bambini sanno esplicitare le competenze dei compagni
INDICATORI DI AZIONE:
- I bambini mettono in pratica i suggerimenti dei compagni
- I bambini offrono al gruppo il loro contributo
- I bambini realizzano insieme ciò che hanno progettato
- I bambini compiono azioni dimostrative
- I bambini di propria iniziativa si dispongono nello spazio per facilitare l’esecuzione del progetto
MOTIVI DELLA SCELTA
Le insegnanti ritengono che il processo della collaborazione, nel tempo, si sia consolidato divenendo pratica abituale nella vita quotidiana della scuola.
Lo si nota nel modo di parlare dei bambini, nei loro atteggiamenti verso i compagni (offrono aiuto spontaneamente ai compagni) e nel modo in cui interagiscono con il pensiero dell’altro.
Gli indicatori di assenso e dissenso non sembrano, invece, così consolidati nelle attività collaborative dei bambini, forse perché sono stati presi in considerazione solo nell’ultimo periodo dello scorso anno scolastico. Intendiamo perciò riproporli anche attraverso il processo del co-progettare.
Il processo di apprendimento “collaborare” ci ha, col tempo, spontaneamente portato verso esperienze di progettazione per cui riteniamo importante iniziare a concentrarci da questo anno scolastico sul processo del “co-progettare”.
Per noi insegnanti il processo “co-progettare” ha lo scopo di attivare dinamiche relazionali che offrano ai bambini la possibilità di confronto, condivisione, accordo e disaccordo, costruendo assieme agli altri i propri apprendimenti.
Permetterà, nello specifico, ai bambini di dare le proprie conoscenze ed esperienze al gruppo, confrontare le diverse opinioni, negoziare materiali e strategie per giungere ad un progetto condiviso.
Il nostro riferimento teorico è il socio-costruttivismo che afferma che la acquisizione della conoscenza avviene tra bambini competenti che costruiscono relazioni con gli altri. E’ quindi un processo socialmente costruito e fortemente situato.
Anche negli “Orientamenti dell’attività educativa provinciale” si legge che: “… Attraverso un largo ventaglio di occasioni offerto dal collegamento pensiero-azione, il bambino prende coscienza delle proprie potenzialità organizzative, riorganizzative e progettuali e si rende anche conto di essere in grado di trasformare ciò che lo circonda per adattarlo ai propri ed agli altrui bisogni ed esprimere la propria originalità.”
ASPETTI METODOLOGICI
I raggruppamenti dei bambini saranno eterogenei per età e competenze, ad eccezione dei bambini di cinque anni nel momento in cui verrà attivato il percorso specifico di continuità con la scuola primaria, ovvero all’incirca a partire dal mese di maggio.
I raggruppamenti dei bambini saranno attivati sia nei momenti di sezione sia nei momenti di intersezione (in questo ultimo caso composti da bambini di tutte le sezioni della scuola).
RUOLO DELL’INSEGNANTE
- Favorisce nei bambini il credere nelle proprie idee e capacità
- Predispone il setting in modo da favorire il processo di apprendimento
- Aiuta i bambini a mettere in evidenza eventuali varianti ad un progetto
- Orienta i bambini verso forme di conoscenza via via più evolute (zona sviluppo prossimale)
- Favorisce la discussione, la problematizzazione e la negoziazione all’interno dei piccoli gruppi
RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA
Ci sono degli aspetti importanti che contraddistinguono il nostro modo di interagire con le famiglie:
- Il contatto quotidiano che permette il passaggio di informazioni essenziali con le famiglie
- I colloqui individuali come momenti di confronto nei quali i genitori e le insegnanti interagiscono collaborando alla crescita del bambino
- Collaborazione basata su momenti comuni proposti dalla scuola
- Incontri di sezione o di più sezioni per area condividendo il percorso progettuale e le tematiche emerse.
PROGETTO CONTINUITA’
Si prevedono, come di consueto, incontri tra insegnanti per mantenere la continuità tra la nostra scuola e il nido di Borgo Valsugana.
Verrà mantenuto e implementato il progetto di continuità tra la nostra scuola dell’infanzia e la scuola primaria di Borgo Valsugana, continuando sulla linea dello scorso anno scolastico.
DOCUMENTAZIONE
Sarà nostra cura documentare alcuni momenti significativi delle esperienze intraprese con foto, trascrizioni e cartelloni di gruppo evidenziando e dando priorità al processo di apprendimento e agli indicatori rispetto al prodotto finito, seppur di gruppo.
VALUTAZIONE
Il confronto tra insegnanti e un’autovalutazione del proprio modo di operare, l’osservazione iniziale, in itinere e finale dei bambini e del loro interesse per le attività proposte, tenendo sempre presente i nostri indicatori sia verbali che di azione, ci daranno modo di valutare quanto le esperienze di apprendimento proposte saranno efficaci per sviluppare l’aspetto di investimento.